Il sommergibile tedesco U-Boot 96, operativo nella Seconda Guerra Mondiale, riporta gravi danni nello scontro contro un cacciatorpediniere nemico. Durante il procedere della sua missione il mezzo è vittima di danni sempre più gravi, causati dalle schermaglie con le forze alleate, e i quarantatré marinai a bordo dimostrano grande coraggio e abnegazione quando la situazione diventa sempre più difficile, con le loro vite che vengono messe sempre più a repentaglio.
Ex campione di football americano finito in carcere è costretto dal direttore del penitenziario ad allenare una squadra di detenuti da far giocare contro quella dei secondini, veri energumeni. Dovrebbe, naturalmente, perdere. Lo schema è quello di Quella sporca dozzina (1967). Nel 1° tempo la mescolanza di comico e drammatico non è sempre riuscita, ma la lunga sequenza della partita è cinema d'antologia. Parabola sociologica su una comunità di servi e padroni.